ZetaTalk: Manna dal Cielo
Si ritiene generalmente che idrocarburi come i petrolchimici vengano formati sotto l'effetto di calore e pressione estremi, circostanze che l'umanità ammette possano verificarsi soltanto sotto la superficie terrestre dove della materia organica rimanga compressa fra diversi strati di materia terrestre. Queste sostanze tuttavia si formano nell'aria durante ogni passaggio del dodicesimo pianeta, poichè tutti i componenti necessari sono presenti nell'atmosfera - carbonio, ossigeno ed idrogeno. Durante lo slittamento polare vi sono violente esplosioni vulcaniche, che surriscaldano l'aria sovrastante. Uniti a scariche elettriche continue, si formano rapidamente in alcune zone sostanze chimiche che in circostanze ordinarie raramente si formano nell'atmosfera. Alcune sono i cosiddetti petrolchimici, ma oltre ad essi si formano anche i loro stretti cugini, i carboidrati.
È scritto in molte parti del mondo che dopo uno slittamento dei poli, fu trovata sulla Terra nella rugiada del mattino una
sostanza che gli Ebrei chiamarono manna. Granelli di carboidrati con un sapore di miele che quando cadevano dal cielo
sull'acqua questa diventava di un colore bianco latte, tanto che quelle terre in cui ciò è accaduto furono le terre di latte e
miele.
Non tutte le zone della Terra trovano questo alimento pronto per prima colazione e non tutto l'alimento può essere raccolto
e mangiato dagli esseri umani affamati, poichè vi è la concorrenza dagli insetti e dei roditori nella zona che sembrano
avere bisogno di meno sonno degli esseri umani, i quali stanchi e senza cibo vagano nel buio all'alba. La manna si forma e
cade in quelle parti del mondo in cui l'aria ha attraversato dei vulcani attivi. Si forma a volte in periodi normali, ma è
molto più abbondante dopo uno slittamento polare a causa dell'aumento esponenziale dell'attività vulcanica. Altre parti del
mondo scoprono che nessun regalo del genere si deposita sulla loro terra all'alba. I residenti di quelle parti fortunate dove
cade la manna devono comunque svegliarsi presto la mattina per fare in tempo a raccoglierla. La manna infatti è ricercata e
mangiata non soltanto dagli animaletti che strisciano, ma tende a squagliarsi ed a filtrare nel terreno durante il calore del
giorno.