ZetaTalk: Da Orione


Il dodicesimo pianeta si avvicina sempre da Orione ed anche se il momento esatto del passaggio poteva variare solo di un anno o poco più, in base a varie influenze sul suo percorso, i gruppi di minatori extraterrestri del 12° pianeta, presenti all'interno del sistema solare, si preoccuparono sempre di mantenere sulla Terra un sistema affidabile di avvistamento. Abbiamo detto che la Grande Piramide era una base per l'osservazione astronomica, dotata fra l'altro di una galleria molto stretta, in fondo alla quale si trovava una vasca colma di acqua. Solo al passaggio della luce proveniente dal dodicesimo pianeta in avvicinamento questa luce si rifletteva sull'acqua verso l'esterno, dando un segnale inequivocabile a chi attendeva nervosamente l'arrivo del 12°pianeta per iniziare ad organizzare il decollo degli shuttles per il viaggio di ritorno verso casa. Anche se il dodicesimo pianeta arrivava ogni volta dalla stessa direzione, la posizione della Terra cambiava sempre, in base alla propria orbita intorno al Sole.

Pertanto, ogni volta le istruzioni per il viaggio di ritorno dovevano essere modificate, ed ecco perché sembrano talvolta in conflitto tra di loro, inoltre la stessa crosta terrestre mutava posizione dopo ogni slittamento polare. A volte infatti il dodicesimo pianeta sembrava provenire da sinistra, altre volte da destra, sparire dietro il sole o sorgere davanti ad esso, apparire come una stella distante o come un pianeta gigante quale esso è.

Queste istruzioni parziali che coinvolgono Orione e le costellazioni vicine come Sirio si riferiscono ai passaggi precedenti del dodicesimo pianeta, che avvengono ogni 3.600 anni. Considerando i periodi oscuri nella storia antica dell'umanità, risalire esattamente alle date dei cataclismi passati non è possibile. Per complicare le cose, i visitatori del 12° pianeta avevano creato altri osservatori per calcolare anche la data del punto mediano dell'orbita del 12° pianeta, cioè a 1800 anni dal passaggio. Serviva ad effettuare una specie di controllo di sicurezza in caso essi avessero perso nel corso dei secoli la nozione esatta del tempo e gli orologi, a seguito di improvvise catastrofi che si potevano verificare durante le operazioni minerarie che si protraevano per diversi secoli. Ciò che rimane di queste istruzioni è stato ritrovato accanto a quelle relative al passaggio. Tutto ciò è un vero rompicapo per chi volesse completare il puzzle avendo in mano solo pochi tasselli.

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