ZetaTalk: Annuncio dei Cambiamenti


I cambiamenti già sono cominciati e i vostri scienziati e meteorologi ne sono a conoscenza. Tempeste violente, strani modelli di tempo, siccità gravi e durature, aumento della frequenza degli uragani, piogge torrenziali e un riscaldamento generale del pianeta. Tutto questo viene attribuito al riscaldamento globale, tuttavia la causa non è stata individuata con precisione. Siete in grado voi, come cittadini o persino come scienziati, di stabilirne la causa con certezza? Stiamo dicendovi che la Terra sarà più calda e ciò influenzerà i modelli di tempo. L'umanità oggi si aspetta una prevedibilità nel tempo atmosferico. Anche i monsoni dell'est, o gli uragani che colpiscono gli Stati Uniti orientali, vengono previsti e ci si prepara per affrontarli, poiché sono prevedibili, ma durante le prossime decadi, fino a che la Terra non si assesterà in un altro modello climatico prevedibile, l'umanità si accorgerà che i problemi più grandi col tempo atmosferico saranno legati proprio alla sua assoluta imprevedibilità.

I cambiamenti del tempo che annunziano l’avvicinamento della cometa gigante inizialmente sono all'interno dei parametri normali. Finché i meteorologi potranno trovare un modello climatico simile negli annali o nei racconti dei tempi antichi, nessuno ne sarà allarmato più di tanto. Il tempo, dopo tutto, è una fonte costante di conversazione, ma l'intensità di queste discussioni cambierà quando gli effetti sulla catena alimentare su cui l'umanità basa la sua sopravvivenza diventeranno disastrosi. È a questo punto che suonerà i Campanello d’allarme. Tutti i tentativi di spiegare i cambiamenti basati sul riscaldamento globale da effetto serra falliranno poiché il tempo rifiuterà di essere prevedibile. Le zone del mondo che sono deserti da tempi immemorabili si trasformeranno in paludi sotto piogge costanti e ripetute. I climi temperati abituati a piogge leggere e periodiche soffriranno di siccità intrattabili. Tutto ciò accadrà senza nessun motivo apparente. Il motivo si trova in profondità all'interno del nucleo della Terra, una zona che i meteorologi rifiutano di prendere in considerazione e così le loro previsioni sull'atmosfera non saranno basate mai sui giusti parametri.

Un cambiamento chiave, al quale si potrebbe fare riferimento, è il riscaldamento degli oceani della Terra, intorno al globo. E’ stato misurato come un aumento di 6 pollici (15 cm.) in tutto il mondo, su tutte le coste. Il livello delle acque negli oceani è aumentato perché essi sono più caldi ed è risaputo che l’acqua calda occupa più spazio dell’acqua fredda, com’è scritto in tutti i libri elementari di fisica. Ma come mai gli oceani, così profondi e così freddi, sono più caldi? È forse a causa dell'aumento quasi impercettibile nella temperatura dell'aria, un grado o più, come riportato sino ad oggi? Poiché si sa che il calore tende a salire verso l’alto, perché quest’aumento leggero avrebbe effetto sugli oceani? I meteorologi vi diranno che l'effetto del maggiore riscaldamento dell'atmosfera è di provocare maggiore turbolenza nell’atmosfera, ma non di creare oceani più caldi. Gli oceani sono più caldi perché il nucleo della terra si è riscaldato e lo è in risposta al dodicesimo pianeta che si sta avvicinando. Questo processo aumenterà e continuerà, anche fino a qualche tempo dopo i cataclismi.

Ancora un altro segno è il rallentamento della velocità di rotazione, un precursore dell'arresto vero e proprio della rotazione che si avrà al momento del passaggio. Così come il tempo e le tendenze al riscaldamento, anche questo sarà all’inizio graduale e leggero da essere a malapena percettibile. Gli esseri umani in atteggiamento di negazione e rifiuto non discutono sui dati correnti a loro presentati, discutono sul confronto coi dati passati. Sostengono che i dati passati non erano del tutto validi, o che sono stati registrati con strumenti imprecisi, o che forse non sono stati misurati affatto. Dati precisi sul tempo sono stati raccolti soltanto durante gli ultimi decenni, cento anni al più. Nel passato meno recente venivano registrati occasionalmente solo fenomeni di tempo estremo come gli uragani e spesso sotto forma di racconti. Non vi erano strumenti per misurare, ad esempio, la velocità del vento di un uragano, o l'altezza di un'onda di marea o le dimensioni degli edifici distrutti. Lo stesso vale per i terremoti importanti, che nel passato hanno livellato le città. Senza la capacità di determinare la scala Richter, i terremoti nel passato sono stati definiti come scosse, piccole o grandi.

Il modo migliore per controbattere le discussioni non è di guardare al passato ma iniziare a registrare il presente. Tutti le tendenze ed i segni diverrano più visibili, col riscaldamento degli oceani, il tempo sempre più strano e più imprevedibile e la Terra che ritarda gradualmente nella sua rotazione sempre più misurabile. Se si raccolgono queste statistiche e le si raccolgono annualmente, le tendenze diverranno un modello chiaro. Quindi, le discussioni saranno fatte con gente del presente ed in base a statistiche raccolte con gli stessi metodi. Man mano che le tendenze ed i segni aumenteranno sempre più velocemente, esponenzialmente, quando il dodicesimo pianeta entrerà nel sistema solare, questo confronto può essere usato come un segnale affinché molti che progettano di muoversi verso posti sicuri capiscano che il tempo è arrivato. Mentre però il riscaldamento degli oceani e le anomalie del tempo saranno argomenti contestabili fino all'ultimo, un rallentamento della rotazione non potrà essere negato.

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