ZetaTalk: Soldi Senza Valore


I soldi cominceranno a perdere il loro valore molto prima che i cataclismi colpiscano la Terra. Ciò avverrà in tutto il mondo ed in quasi tutte le culture umane. Perchè dovrebbe accadere ciò quando, come abbiamo dichiarato, la maggior parte dell'umanità sarà ignara fino all'ultimo o incredula dei cataclismi in arrivo? La struttura finanziaria degli imperi finanziari del mondo è realmente molto fragile. Osservate le oscillazioni dei mercati azionari, dei mercati delle obbligazioni e di altre speculazioni. Il panico si scatena all'improvviso. Il problema è che le questioni finanziarie sono basate sulle percezioni umane del valore dei beni. Esse si modificano continuamente, anche nel più stabile dei periodi. Il valore di un bene aumenta durante i periodi in cui esso scarseggia, diminuisce durante i periodi di abbondanza ed è anche influenzato dalle varie percezioni che un bene si trovi nel posto giusto al momento giusto. Ci sono speculatori in abbondanza nelle arene finanziarie.

Una delle ragioni per cui i giganti finanziari che appartengono all'Elite cercano di negare la consapevolezza della presenza aliena è il loro timore delle ripercussioni che ciò avrebbe sui mercati finanziari. Se non possono negare tale consapevolezza, allora cercano di minimizzare il panico. Osservate la storia, per vedere quanto poco basta a scatenare il panico finanziario. La fine del Millennio e tutte le previsioni cupe fatte da molti, vere o false, molte persone hanno già raggiunto il limite di sopportazione. Aggiungete a questo i problemi dell'agricoltura e le carenze di cibo che influenzano i mercati dei prodotti.

Agli esseri umani di buon cuore preoccupati della sopravvivenza ai cataclismi raccomandiamo di non contare sui mercati monetari per avere assistenza. Investite i vostri soldi nella terra ed in strutture stabili, per procurarvi la documentazione sulle tecnologie e le conoscenze scientifiche attuali e su come costruire ambienti per coltivare vegetali idroponici e vasche per allevare pesci e crostacei, nutriti partendo da rifiuti umani ed acque riciclate.

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