ZetaTalk: Poli Erranti


Esiste della confusione sul perché il ghiaccio presente in Antartide risalga, apparentemente, a diversi slittamenti polari avvenuti nel passato. Infatti, se si analizzano gli ultimi slittamenti, diviene evidente come il Polo sud si sia sempre trovato del tutto o in parte nell'Antartide, o nel vicino oceano. Quando un Polo si trova sull'acqua, vicino ad una massa continentale, quest’ultima riesce a conservare a lungo il suo ghiaccio, a causa dell'influsso del ghiaccio polare, da cui arrivano correnti marine e venti molto freddi. Come abbiamo dichiarato in ZetaTalk, l’ultimo slittamento polare ha spostato il Polo nord dalla Groenlandia verso la posizione attuale. Prima ancora, il Polo nord si trovava sopra il mare Siberiano orientale, quando la Siberia si spostò verso il nord, dove ritroviamo infatti il più alto numero di mammut congelati. Seguendo gli spostamenti passati del Polo nord, si vede che nel periodo fra il quarto e quinto slittamento si trovava in corrispondenza della Scandinavia. Quando si è mosso dalla Scandinavia verso il nord artico della Siberia, l’Europa si è riscaldata, e si è avuto lo scioglimento dei ghiacciai. Prima della Scandinavia, il Polo nord era centrato sull'America del Nord. .

Il Diluvio è avvenuto perché a quel tempo il Polo nord era sull'America del Nord, il Polo sud era situato sull'oceano a sud dell'India. Quando il Polo nord si è mosso in Scandinavia, il Polo sud si è riposizionato dall'altro lato dell'Antartide. Tuttavia, essendo sull’acqua, l'ex Polo sud si è sciolto molto di più dalla parte inferiore, galleggiante sull'acqua, creando diverse cavità al suo interno. Ha mantenuto molto del ghiaccio, poiché l'acqua dell'oceano proveniente dall'Antartide ha distribuito il freddo, così che la fusione del ghiaccio non è stata completa. Il successivo slittamento polare ha fatto andare alla deriva questa enorme massa di ghiaccio piena di cavità che fratturandosi e ricadendo nell'oceano ha generato un'onda gigantesca – il Diluvio appunto. Questa massa d’acqua si è riversata contro l'Arabia ed anche in altre zone a nord di questa ondata. Incanalandosi nelle vie d’acqua fra Africa e Asia / Europa, l'acqua si è comportata come fa normalmente quando si trova sotto forte pressione, ha creato ondate di marea. Ciò ha causato un aumento del livello del mare nell’area in cui si trovava Noè, evento descritto nella Bibbia come il Diluvio universale. Le acque in questo caso non hanno invaso il resto del mondo con ondate di pari altezza, poiché nella maggior parte delle linee costiere colpite l’ondata si è distribuita più uniformemente, senza incanalarsi molto all’interno.

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