ZetaTalk: I Tempi Futuri


La terra sarà abitabile dopo i cataclismi ed ecco perchè la specie umana è sopravvissuta ai cataclismi precedenti. La vita è dura e breve. La mortalità infantile è terribile. I forti sopravvivono e dove vi è cooperazione reciproca fra gente altruista, le probabilità di sopravvivere non sono poche. L’abitabilità varia in base alla località. I poli si spostano, i venti si spostano, le eruzioni vulcaniche continuano e si placano solo dopo un certo periodo. Le piogge sembrano continue, ma la vita delle piante patisce meno la costante umidità rispetto agli animali che sono alla continua ricerca di zone meno umide. La dieta non è molto varia come prima, dal punto di vista degli ingredienti, ma per altri aspetti lo è. Coloro che sopravvivono imparano a mangiare di tutto, compresi gli insetti, che sono numerosi, crescono in abbondanza nell'umidità e si cibano di cadaveri, che saranno sparsi dappertutto.

Dovete attendervi un’abitabilità equivalente al vostro grado di preparazione. Considerando che i vostri governi non intendono informarvi di che cosa sta arrivando e che le istituzioni temono il panico ed i disordini più di quanto temano le conseguenze di non avervi informato - la vostra preparazione ne soffrirà. Tuttavia, in verità, sarà difficile prepararsi. Ci saranno tanti cambiamenti che non sono sotto il controllo umano.

Anche durante i cataclismi passati la popolazione umana è stata decimata, ma poichè le condizioni di vita primitive erano la norma, i danni dei terremoti erano leggeri e quasi tutti i superstiti avevano una certa conoscenza delle pratiche agricole. Le case durante i cataclismi passati erano semplici, fatte di paglia, di legno o di tessuto, tende e capanne che venivano fatte a pezzi o spazzate via durante i terremoti ma certo crollando non schiacciavano gli occupanti. Gli uomini in passato, a meno di non trovarsi per sfortuna travolti da un maremoto o da un fiume di lava o sulla roccia fusa dal calore - sono sopravvissuti. Dopo i cataclismi i superstiti non avevano perso molto di quello che possedevano prima, poichè la loro era già spesso un’esistenza di pura sopravvivenza. La vita dopo diventava più dura, naturalmente, poichè si seminava senza riuscire a raccogliere nulla o quasi e gli animali domestici morivano presto per mancanza di alimentazione.

Nei fiumi si trovavano pochi pesci, frutta e noci scarseggiavano ed anche i prodotti raccolti normalmente nelle foreste soffrivano allo stesso modo. I superstiti si trovavano costretti a usare tutto il proprio ingegno, mangiando qualunque cosa che trovavano - cortecce, insetti, muschio, ed in casi estremi anche mangiandosi tra di loro.

Il prossimo slittamento dei poli differirà dai cataclismi passati in molti aspetti, che giocheranno a sfavore della popolazione umana attuale.

La popolazione oggi è urbana, piuttosto che rurale. La Rivoluzione Industriale, che ha toccato quasi ogni paese, ha aperto la strada ad un mutamento profondo della percentuale di gente dedita all'agricoltura. Nelle ere passate quasi il 100% della popolazione era contadina, ma grazie all'agricoltura meccanizzata dei paesi industrializzati oggi quasi il 100% della popolazione totale viene esentata da quest’attività. Questi superstiti non avranno nessuna idea di come vivere dei prodotti della terra.

Poiché le occupazioni non agricole sono quasi invariabilmente sedentarie, la popolazione si è impigrita. Anche le pulizie della casa, una volta stancanti, sono rese leggere dai moderni elettrodomestici. Questi superstiti, fuori forma ed indolenti, si troveranno per questo motivo in seria difficoltà nei tempi futuri.

I grattacieli e persino le case moderne saranno delle trappole mortali durante i cataclismi, intrappolando o schiacciando gli occupanti. Mentre le case nel passato erano formate soprattutto da baracche basse di paglia con tetti leggeri, oggi una casa del genere non verrebbe presa in considerazione. Oggi si vive in case che devono essere solide e si creano città affollate, dove la gente vive ammucchiata l’una sopra l’altra in costruzioni che crolleranno invariabilmente durante i forti terremoti che accompagnano i cataclismi.

Le zone costiere oggi sono sovrappopolate, essendo considerate l’ambiente di vita ideale ed anche qui la gente non sa più come coltivare la terra. Città con milioni di persone saranno sommerse sotto le gigantesche ondate di marea e nessuno sarà trovato in vita quando le acque si ritireranno.

L'uomo ha generato i veleni e le armi che gli si rivolteranno contro durante e dopo i cataclismi. I serbatoi chimici esploderanno, rilasciando il loro contenuto e vi saranno sopravvissuti armati che tenteranno useranno le armi per rubare il cibo a chi sarà disarmato.

Atti di cannibalismo si verificheranno solo dove ci sarà scarsità assoluta di cibo ed i giovani saranno mangiati per primi. I genitori che difendono i loro figli saranno uccisi e mangiati anche loro. Mentre nel passato lo stimolo a mangiarsi l’un l’altro provocava delle battaglie senza tregua tra i più forti, le armi da fuoco oggi semplificano le cose. Vince chi è armato. Inoltre scoppieranno delle lotte armate e in mancanza di forze dell’ordine, gli effetti saranno sanguinosi.

Di conseguenza, prevediamo che il 90% della popolazione morirà come conseguenza diretta o indiretta dei cataclismi, con la polarizzazione del resto della popolazione umana in aumento a causa della crescente tendenza alla polarizzazione degli orientamenti spirituali. Questa volta i tempi dopo i cataclismi saranno differenti, sia spiritualmente che fisicamente.

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